Credito d’imposta R&S e il nuovo regime di tassazione “Patent box”

“Patent box” è una nuova misura che consente alle imprese di beneficiare di una tassazione agevolata sui ricavi derivanti dalla commercializzazione di prodotti brevettati. Dopo la circolare 5/E/2023, le imprese stanno valutando i costi per la determinazione del credito R&S, ovvero il credito d’imposta per la ricerca e sviluppo. La circolare 33/2021 della Ragioneria Generale dello Stato chiarisce che, per gli esercizi 2021 e 2022, il credito d’imposta R&S è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tuttavia, la circolare 5/2023 dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i costi per la determinazione del credito R&S devono essere assunti al netto dell’Ires e dell’Irap risparmiate per effetto della variazione in diminuzione derivante dalla maggiorazione del 110% del costo ammesso al nuovo regime patent box, il che comporta la restituzione parziale del credito d’imposta eventualmente già fruito, senza applicazione di sanzioni e interessi. Le Entrate non richiamano l’obbligo di presentazione di dichiarazioni integrative, ma si deve compilare il rigo RU6 per indicare quanto è stato compensato e il rigo RU8 per la parte riversata.