Credito d’imposta per i beni 4.0

L’articolo 1, comma 1062, della legge 178/2020 stabilisce che le imprese che richiedono il credito d’imposta 4.0 devono dotarsi di una perizia asseverata o di un attestato di conformità per dimostrare che i beni possiedono le caratteristiche 4.0 e sono interconnessi al sistema aziendale. Solo per i beni di costo unitario non superiore a 300 mila euro, le imprese possono adempiere a questo obbligo attraverso una dichiarazione resa dal legale rappresentante. L’acquisizione della perizia asseverata deve avvenire nello stesso esercizio dell’interconnessione altrimenti slitta il momento a partire dal quale è possibile fruire del beneficio. Nel caso in cui l’impresa abbia già acquisito la documentazione nel 2021, potrà usufruire del credito 4.0 già a partire da quell’anno, altrimenti la fruizione slitta alla prima annualità in cui viene acquisita la documentazione attestante le caratteristiche 4.0 dei beni e la loro interconnessione al sistema aziendale.